Marco Aurelio è stato un imperatore romano che ha governato l’Impero dal 161 al 180 d.C. Era un filosofo stoico e autore del libro “Meditazioni”. Fu considerato un imperatore saggio e virtuoso, ma morì durante una campagna militare contro i Quadi.
Spesso ci si concentra sulla filosofia stoica di Marco Aurelio, ma il suo ruolo di governante dell’Impero romano viene trascurato. In questo articolo, esploreremo gli aspetti meno conosciuti del suo regno, come le sue campagne militari e la gestione dell’Impero.
Cosa conquisto Marco Aurelio durante il suo regno?
In termini di conquiste militari, Marco Aurelio combatté contro le tribù germaniche, in particolare contro i Marcomanni e i Quadi, che invasero ripetutamente l’Italia. Egli riuscì a respingere questi attacchi e a riconquistare i territori perduti, ma non riuscì a distruggere completamente queste tribù.
Inoltre, Marco Aurelio condusse una serie di campagne militari contro le tribù sarmatiche che vivevano a est dell’Impero, ma queste guerre furono meno decisive di quelle contro i germani.
Guerre concluse da Marco Aurelio:
Guerre Vinte:
- Guerre marcomanniche (166-180 d.C.): Marco Aurelio combatté contro le tribù germaniche dei Marcomanni e dei Quadi, che invasero ripetutamente l’Italia e l’Europa centrale. Nonostante la resistenza delle tribù, egli riuscì a respingere gli attacchi e a riconquistare i territori perduti;
- Guerra contro i Sarmati (172-175 d.C.): Marco Aurelio combatté contro le tribù sarmatiche che vivevano a est dell’Impero. Riuscì a sconfiggere queste tribù e a mantenere la pace per alcuni anni;
- Guerra contro i Parti (162-166 d.C.): Marco Aurelio partecipò a questa guerra come co-imperatore con Lucio Vero. Riuscì a conquistare la città di Seleucia e a ottenere il controllo di gran parte della Mesopotamia. Tuttavia, la guerra fu interrotta dalla morte di Lucio Vero e la pace fu raggiunta solo dopo la successione di Commodo, figlio di Marco Aurelio, al trono;
Guerre perse:
- Rivolta dei Galli (166 d.C.): durante la guerra contro i Parti, i Galli si ribellarono e tentarono di formare un’alleanza con gli Iazygi, un popolo sarmatico. Marco Aurelio riuscì a sedare la rivolta, ma non riuscì a sconfiggere completamente i Galli;
- Rivolta dei Marcomanni (166-180 d.C.): dopo la fine della guerra contro i Parti, i Marcomanni e i Quadi ripresero gli attacchi contro l’Impero romano. Marco Aurelio riuscì a respingere gli attacchi e a riconquistare i territori perduti, ma non riuscì a distruggere completamente queste tribù;
- Guerra civile contro Avidio Cassio (175-176 d.C.): Avidio Cassio, un generale romano, si ribellò contro Marco Aurelio e dichiarò se stesso imperatore. La ribellione fu sedata, ma non senza alcune perdite per l’Impero;
Guerre inconcluse da Marco Aurelio:
- Guerra contro i Germani (167-168 d.C.): Marco Aurelio invase la Germania per sottomettere le tribù che abitavano quelle terre, ma non riuscì a ottenere una vittoria decisiva e fu costretto a ritirarsi. Nonostante ciò, riuscì a mantenere la pace per alcuni anni;
- Guerra contro i Quadi (175-178 d.C.): Marco Aurelio invase il territorio dei Quadi, che erano alleati dei Marcomanni, ma non riuscì a ottenere una vittoria decisiva. La guerra fu interrotta dalla morte di Marco Aurelio;
Quando morì Marco Aurelio?
Marco Aurelio morì il 17 marzo 180 d.C. durante una campagna militare contro i Quadi, un popolo germanico che viveva nella regione dell’attuale Repubblica Ceca. Soffriva di dolori al petto da tempo, ma nonostante ciò, aveva deciso di partecipare personalmente alla campagna militare per sostenere i suoi soldati.
Come morì Marco Aurelio?
Secondo gli storici, Marco Aurelio morì di cause naturali, probabilmente a causa di un’insufficienza cardiaca o di una polmonite. La sua morte fu un grande shock per l’impero romano, poiché era uno dei pochi imperatori che godevano di una grande popolarità e rispetto da parte del popolo.
Quanti anni governò Marco Aurelio?
Marco Aurelio governò come imperatore romano dal 161 al 180 d.C., ovvero per un totale di 19 anni.
Quanti anni ha vissuto Marco Aurelio?
Marco Aurelio nacque il 26 aprile del 121 d.C. e morì il 17 marzo del 180 d.C., ovvero visse per un totale di 58 anni.
Quando scrisse “Meditazioni”?
Purtroppo, non esiste una risposta precisa a questa domanda. Ciò che sappiamo è che le “Meditazioni” furono scritte durante il regno di Marco Aurelio, probabilmente tra il 170 e il 180 d.C. La data esatta della composizione dell’opera rimane incerta.
Tuttavia, possiamo dedurre alcuni fatti sulla scrittura delle “Meditazioni” da fonti storiche e dall’opera stessa. Ad esempio, sappiamo che Marco Aurelio annotava i suoi pensieri e le sue riflessioni in piccoli taccuini, chiamati “hypomnemata”. Questi taccuini erano una sorta di diario personale in cui l’imperatore registrava le sue esperienze, le sue emozioni e le sue meditazioni.
Inoltre, sappiamo che Marco Aurelio era un filosofo stoico, e che la sua filosofia influenzò molto i suoi scritti. Le “Meditazioni” sono una raccolta di pensieri filosofici, ispirati dalla sua filosofia stoica, sulla vita, la morte, la virtù e il significato dell’esistenza.
È possibile che Marco Aurelio abbia scritto le “Meditazioni” gradualmente, nel corso dei suoi ultimi anni di vita. Tuttavia, non esiste alcuna prova concreta di come quest’opera sia stata composta. Ciò che sappiamo è che le “Meditazioni” sono state raccolte e pubblicate postume, probabilmente da un amico o da un seguace di Marco Aurelio.
In conclusione, non sappiamo con certezza in quanti anni Marco Aurelio scrisse le “Meditazioni”. Tuttavia, ciò che sappiamo è che quest’opera è il frutto di una vita di pensiero e di meditazione, ed è considerata uno dei più importanti testi filosofici mai scritti.
Le fonti storiche su Marco Aurelio:
- Historia Augusta: una raccolta di biografie di diversi imperatori romani, scritta intorno al IV secolo d.C;
- Cassio Dione: storico romano del III secolo d.C. che scrisse una Storia romana, che include la vita di Marco Aurelio;
- Erodiano: storico greco del III secolo d.C. che scrisse una Storia dell’impero dopo Marco Aurelio;
- Epitteto: filosofo stoico greco del I secolo d.C. che ebbe un’influenza significativa sulla filosofia di Marco Aurelio;
- Marco Cornelio Frontone: avvocato e retore romano del II secolo d.C. che fu amico di Marco Aurelio e scrisse molte lettere a lui indirizzate;
