Tito Tazio, o Tito Taziano, fu il terzo re di Roma secondo la tradizione romana. Regnò insieme a Romolo, il fondatore della città, dopo la scomparsa di Numitore. Secondo la leggenda, Tito Tazio era un re sabino che si unì a Romolo per fondare Roma dopo la sconfitta subita dai sabini in un conflitto con i romani. La sua figura è strettamente legata alla fondazione di Roma e alla prima età della città. Tuttavia, gran parte delle informazioni sulla sua vita e sul suo regno sono leggendarie e non basate su fonti storiche attendibili, e la sua esistenza storica non può essere confermata in modo sicuro.

Leggende su Tito Tazio che devi sapere:

La pace tra Romani e Sabini:

Tito Tazio è ricordato per aver siglato una pace tra Romani e Sabini, dopo che le donne sabine, che erano state rapite dai Romani, si unirono ai loro mariti e figli romani, evitando così un conflitto armato.

L’amicizia con Romolo:

Secondo la leggenda, Tito Tazio e Romolo, il primo re di Roma, diventarono grandi amici e governarono insieme la città di Roma per molti anni.

Romolo non era morto?

La leggenda vuole che Romolo sia scomparso misteriosamente, ma non sia morto. Secondo la tradizione romana, Romolo e Tito Tazio erano amici durante il loro regno congiunto a capo di Roma. Dopo la scomparsa di Romolo, Tito Tazio continuò a governare la città e in alcune leggende successivamente si narra che si scontrò con il successore di Romolo, Numa Pompilio, che alla fine riuscì a convincerlo a unirsi a lui e a governare insieme.

Quindi, in generale, la tradizione romana descrive un clima di alleanza e amicizia tra Romolo e Tito Tazio, che sarebbe continuato anche dopo la scomparsa di Romolo.

La costruzione del tempio di Giove Feretrio:

Tito Tazio è accreditato della costruzione del tempio dedicato a Giove Feretrio, il dio della fertilità e della prosperità.

La creazione del comitato degli Argei:

Tito Tazio avrebbe istituito un gruppo di giovani romani, i cosiddetti “Argei”, che avevano il compito di celebrare le feste in onore degli antenati romani.

La morte prematura:

Secondo la tradizione romana, Tito Tazio morì prematuramente, probabilmente a causa di una malattia. La sua morte fu molto sentita dalla popolazione romana, che lo ricordò come uno dei migliori re della loro storia.

È importante sottolineare che queste leggende non sono basate su fonti storiche affidabili, ma sono state tramandate nel corso dei secoli come parte della mitologia e della storia di Roma antica.

Quanti anni governò Tito Tazio?

Secondo la tradizione romana, Tito Tazio regnò su Roma per 32 anni dopo la sua nomina a re dei Sabini e la successiva alleanza con Romolo.

Le fonti storiche su Tito Tazio:

  • Tito Livio, storico romano del I secolo a.C., menziona Tito Tazio nella sua opera “Ab Urbe Condita Libri”, dove narra la storia di Roma dalla sua fondazione fino alla morte di Druso il Maggiore nel 9 a.C;
  • Plutarco, storico greco-romano del I-II secolo d.C., fa riferimento a Tito Tazio nella sua opera “Vite parallele”, dove confronta la vita di Romolo con quella di Teseo, l’eroe mitologico ateniese;
  • Ovidio, poeta romano del I secolo a.C., menziona Tito Tazio nella sua opera “Fasti”, dove tratta dei festeggiamenti e delle celebrazioni religiose del calendario romano;
  • Dionigi di Alicarnasso, storico greco del I secolo a.C., fa riferimento a Tito Tazio nella sua opera “Antichità romane”, dove narra la storia di Roma dalla sua fondazione fino al 264 a.C.;

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